LOOK UP

Ludmilla Radchenko, pop artist e art designer affermata a livello internazionale, celebra i 15 anni del suo percorso creativo con un incontro che stimola la visione e il cammino verso il futuro, in sinergia perfetta con Vaporart, azienda italiana leader nella produzione di liquidi di altissima purezza per sigarette elettroniche, usati anche per combattere il tabagismo.

È dall'incontro di queste due visioni, uniche quanto parallele, che nasce l’ART SHOW " don't LOOK UP", un percorso visivo narrativo delle opere dell'artista siberiana, con una carriera in costante escalation, che negli anni ha esposto nelle più importanti fiere internazionali, gallerie e musei di tutto il mondo, amata da collezionisti di riferimento come Sebastian Vettel, Jorg Lorenzo, Jamiroquai e la Fondazione di Elio Fiorucci.

A cura di Angelo Crespi e in collaborazione con la Fondazione MAIMERI, la mostra prevede l’esposizione di 60 opere dell’artista siberiana, frutto del suo ultimo periodo creativo, di cui una buona parte proviene da collezioni private.

Una Mostra-Show che vuole essere un momento di emozioni condivise, di interazione tra i tanti mondi che Ludmilla Radchencko ha interpretato con la sua Pop Art. Un'esperienza punteggiata da performance futuristiche e allestimenti immersivi, per accompagnare emozionalmente gli ospiti nel viaggio tra arte, light design e dj set, ad animare uno spazio industriale nella zona di Corvetto, UN EX SAPONIFICIO che è un luogo di grande impatto architettonico. 

Ludmilla è la prima artista nel mondo che ha sperimentato la vendita delle proprie opere in BITCOIN, confermando che l'innovazione è una delle caratteristiche fondamentali della sua ricerca. Una carriera costellata di successi quella dell'artista più coinvolgente della Pop Art , che ha visto, dal 2007, quadruplicare le quotazioni delle 625 opere vendute e certificate in blockchain.

Ed è in VaporArt che ha trovato il partner perfetto per continuare la sua esplorazione verso il futuro, in un connubio che unisce il desiderio di sfidare la pigrizia riflessiva della società, alla voglia di dimostrare che il futuro influenza il presente tanto quanto il passato; così come i liquidi per sigarette elettroniche sono destinati a combattere il tabacco, enormemente più dannoso e insalubre sotto ogni punto di vista, gli schiaffi cromatici e velatamente polemici della siberiana Pop Art vogliono infrangere quella sorta di staticità che spesso cristallizza gli artisti.

“15 anni fa  ho trovato la mia strada. L’arte mi ha fatto crescere a 360°, mi ha resa completa ed indipendente. Ho sempre sognato di poter mettere a “nudo” le mie opere in uno spazio industriale come l’ex Saponificio; lì avrò modo di condividere con gli ospiti il mio percorso artistico attraverso un vero e proprio viaggio in cui le mie “visioni del mondo” avranno  spazio per respirare, parlare e vivere il loro momento di libertà.  Grazie a VaporArt il mio sogno è diventato realtà… “               

Ludmilla Ràdchenko

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